METODO PERSONALIZZATO
Io insegno a metterci passione e a seconda delle esigenze creo un programma ad hoc.
Adopero tutto ciò che fa parte della mia esperienza professionale quindi il mio è sempre un approccio culturale, ludico e strettamente connesso alle tecniche teatrali per interpretare ed esprimere ciò che dobbiamo comunicare attraverso le emozioni.
Recitare vuol dire provare, riprovare e provare ancora.
Vuol dire gestire e sfruttare a proprio favore l’emotività al fine di avere una maggiore “forza scenica”.
Attraverso un’esperienza di carattere teatrale gli allievi saranno messi in difficoltà e non potranno rifugiarsi nelle loro abitudini.
Ultima e fondamentale fase di tutto il lavoro è sempre un de-briefing per riflettere su come l’esperienza vissuta possa rappresentare un riferimento per l’attività lavorativa personale.
OBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo è di riuscire ad affrontare i propri limiti trasformandoli in caratteristiche personali e punti di forza. Ad essere sempre consapevoli in modo da adeguarsi rapidamente al contesto, sedurre, coinvolgere e trasferire le suggestioni necessarie per rendere realmente significativo il contenuto.
ESEMPIO DI CORSO SULLA COMUNICAZIONE
Programma
Presentazione di un proprio testo precedentemente preparato
Assegnazione di monologhi forniti dal docente e primo studio sugli stessi
Lavorare in situazione: chi sono, dove sono, come posso inventare/costruire me stesso e lo spazio intorno a me con corpo/ sguardo/ voce
Fasi dell’esposizione: introduzione, nucleo centrale e conclusione
Preparare un discorso: obiettivi e punti di forza
La relazione in scena con gli altri personaggi. Gli altri intorno a noi
Il lavoro di regia e messa in scena. Imparare ad essere registi di se stessi, a saper guardare da fuori, ad essere parte dell’insieme
Presentazione del lavoro/spettacolo
Presentazione di un proprio monologo con la consapevolezza degli strumenti acquisiti
De-briefing